giovedì 1 novembre 2012

Ognissanti

La notte di Halloween in fuga da Milano,
sotto un diluvio che mancavano giusto Noè, l'arca e i due liocorni.

Svegliarsi stamattina e scoprire un cielo terso,
con le colline che brillano di autunno.
Vagare in macchina per ore, curva dopo curva (e io col mal d'auto),
le macchine fotografiche strette in mano e quest'aria lucida che
accende i colori.
E -guarda è un falco, vedi come sta fermo in aria?-
E -OMMIODDIO RALLENTA! Hai quasi investito una gallina!- 

Una locanda (una locanda!!!) col proprietario dalla pancia grossa e gli occhi che ridono sopra i baffi.
E la zuppa fumante con i crostini, e le tagliatelle con salsiccia e broccoli, e i salumi che li facciamo proprio noi, e i funghi che li abbiam raccolti ieri, e la tagliata di carne, e l'arrosto con le patate. 
E basta che sennò scoppio!
...E scusa ma il dolce al mascarpone lo lasci lì?

Perdersi su per i boschi, non trovare nemmeno una castagna ma un sacco di piantine di menta.
Tornare a casa al calduccio, metterle in infusione nel tè caldo e accoccolarsi sotto il piumone.




...Stasera però magari non ceniamo eh.

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