giovedì 29 novembre 2012

Sono tornata...e non a mani vuote!

Lo so, lo so.
Così non fa.
I blog vanno aggiornati spesso, altrimenti non li legge nessuno...bla bla bla.
Insomma sono stati dieci giorni intensi e di scrivere non mi andava per niente.

PERO'
tenterò di farmi perdonare.

Dovete sapere che ieri era il compleanno del FidanzatoInC. e io, come ogni anno, mi sono ridotta all'ultimo per il bigliettino.
Ogni volta è la stessa storia: rimando, rimando, rimando. Mi dispero e decido di lasciar perdere. Poi all'ultimo secondo mi piglia la vena creativa e devo fare i salti mortali per finire tutto in tempo.
Quest'anno quello che ne è uscito è stato questo:


Nel caso non si capisse da queste foto ultra-saturate per mascherare il fatto che non ho ancora imparato a impostare a modo la macchina fotografica, si tratta di un bigliettino magico:
tirando la linguetta, si possono 'spegnere' le candeline e scoprire il messaggino nascosto.
(Capito a che servono tutte quelle ore in libreria, a sfogliare libri pop-up?)

Siccome sono particolarmente orgogliosa del risultato,
e mi sento anche parecchio in colpa per aver trascurato il blog,
ho pensato di condividere con voi questo progettino.

Ne ho realizzato una versione che potete stampare,
insieme alle istruzioni per costruirlo.
La parte del messaggino segreto è rimasta ovviamente in bianco, in modo che possiate scrivere quello che preferite, mentre in alto ho lasciato un po' di spazio per la data o il nome del festeggiato.
In questa versione le candeline sono 30, quindi se conoscete qualche
quasi-trentenne, il figurone sarà doppio!
Devo avvertirvi però che il FidanzatoInC. non si è affatto accorto che le sue candeline erano del numero giusto e ho dovuto farglielo notare io...direi che potete azzardarvi ad adattarlo a qualsiasi età.

 QUI potete scaricare il tutto...che ve ne pare?


...e giuro che ora mi metto a studiare qualcosa anche per Natale!

venerdì 16 novembre 2012

1, 2, 3....Bookcity


Post al volo (ma veramente al volo) per segnalare che con l'inaugurazione di ieri sera, è ufficialmente iniziato Bookcity, il primo, grande, ambiziosissimo evento milanese tutto dedicato ai libri, che impegnerà tutta la città tra il 16 e il 18 Novembre.
E io sono già in fibrillazione.
Potete trovare tutte le informazioni e il programma sul sito ufficiale.
Ce n'è per tutti i gusti.

Quelli a cui probabilmente parteciperemo io, la chiocciola e la mia macchina fotografica da quarantasette kg (più un FidanzatoInC. probabilmente molto contrariato) sono:

Venerdì 16 Novembre: 
Vestire gli ignudi. Chi, come e perché sceglie la veste grafica di un libro.
Con Alice Berniero, Alberto Lecaldano, Paola Lenarduzzi, Dario Zannier. Modera Mario Piazza.
Castello Sforzesco, h. 11.30 - sala panoramica

Perché lui sì e io no? Che cosa induce un editore a scegliere un libro. 
Con Ginevra Bompiani, Gaspare Bona, Marco Cassini, 
Daniela di Sora, Emilia Lodigiani, Claudia Tarolo. Modera Alessandro Beretta.
Castello Sforzesco, h. 14.30 - sala panoramica

Incontro con Paolo Cognetti, autore di Sofia si veste sempre di nero.
Con Paolo Cognetti, Ilaria Bernardini, Jacopo Cirillo.
Castello Sforzesco, h. 20.30  - sala panoramica

Sabato 17 Novembre
Milano Book Party: salva un libro indipendente dal macero!
Qui tutte le informazioni.
Museo della scienza e della tecnologia, h. 20.30

Domenica 18 Novembre
Voglio lavorare in casa editrice! 
Conoscere i cambiamenti per cogliere le opportunità in un settore che sta cambiando. 
Con Giovanni Peresson, Claudia Tarolo e Marco Zapparoli, Caterina Marietti e Michele Foschini.
Palazzo Reale, h 10.30 - sala conferenze 


Sicuramente ne perderò qualcuno e ne aggiungerò altri.
Intanto vi segnalo di stare all'occhio ovunque siate, perchè ci sono un sacco di eventi 'a sorpresa' sparsi per tutta la città: in metropolitana, (pare) su un tram, in diverse pasticcerie, in tutte le librerie... insomma preparatevi!

E se vedete una chiocciola petulante che si aggira per le sale, sappiate che probabilmente sono nei paraggi. ;)


lunedì 12 novembre 2012

Di autocommiserazione e autoconsolazione

Altro colloquio stamattina.
(Com'è andata? Com'è andata? <- coro di voci festanti)
...un mezzo disastro, grazie.
Essere disoccupata è già di per sé uno status parecchio avvilente.
Doversi anche sottoporre alla trafila dei colloqui è quanto di peggio possa esistere per l'umore. 
Io mi autosuggestiono facilmente: ogni volta mi carico di aspettative e quando le cose non vanno come devono, mi affloscio come una mela nel forno (avete presente, no? quando si accartocciano tutte e diventano marroncine...)
Quindi dicevo, sono uscita da lì strascicando i piedi sul marciapiede e ammorbando il povero FidanzatoInC. con una serie di messaggi positivi e speranzosi, che andavano dal:
'non-troverò-mai-lavoro-sono-un-fallimento-ambulante'
al: 'voglio-uccidermi-addio-mondo-crudele'.

Insomma, necessitavo di una massiccia dose di autoconsolazione, così sono finita da Muji e poi in Feltrinelli.
Per chi non lo sapesse, Muji è una vacanza per gli occhi e per la mente: è perfetto ordine, carta immacolata, stoffa ripiegata, oggettini piccoli e colori tenui. E' dove entri per dare un'occhiata e ti convinci di non poter assolutamente vivere senza un quadernino minimal (l'ennesimo), della carta da origami minimal e una candela alla torta di lamponi minimal.
E finisci per lasciarci ogni volta una imbarazzante quantità di soldi.
Per niente minimal.

La Feltrinelli di Corso BuenosAires invece, è il mio rifugio abituale per i momenti di crisi. Credo sia il mio posto preferito in assoluto di Milano, ma potrebbe tranquillamente essere il mio posto preferito del mondo, ora che ci penso bene.
E' una storia d'amore nata ai tempi del liceo, quando la prospettiva di una mattinata di scuola, di professori, di greco, di persone, si faceva insostenibile e la Feltrinelli offriva poltrone morbide, commessi discreti e valanghe di libri per passare la mattinata.
Non penso sia possibile sentirsi a disagio in una libreria.
Nè inadeguati. Nè depressi.
Quindi ecco, mi sono seduta ai tavolini con l'ultimo libro delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco e mi sono ordinata una cheesecake. Ai lamponi, come la candela.

E insomma dai. Il peggio è passato.

Qui sopra, una fantastica diapositiva dei miei acquisti consolatori e di una chiocciola-origami fabbricata a dimostrazione che la carta per origami è una cosa davvero, davvero utile. 
Voi NON avete idea di quanto sia complicato fare una chiocciola-origami e questa foto non le rende affatto giustizia.
Nel caso vogliate cimentarvi, io ho seguito questo fantastico tutorial, che spiega come farne una in 347 semplici mosse. 

venerdì 9 novembre 2012

Cercasi casa. Disperatamente.

- Mi spieghi: l'annuncio parlava di una casa in buono stato e pronta per essere abitata. Mentre qui non c'è nemmeno l'impianto di riscaldamento!
Ma guardi che la signora che ci abita attualmente si trova benissimo con la stufa elettrica. Basta organizzarsi!

Come vedete l'appartamento è stato appena ristrutturato, i pavimenti sono stati rifatti e anche l'impianto elettrico. L'arredamento è stato studiato da un architetto, i mobili sono tutti nuovi e sono compresi nell'offerta...
- Scusi ma c'è una sola finestra in tutta la casa. E affaccia su un muro!
Bè si...avevamo specificato che si trattava di una soluzione un po' particolare...

- Buongiorno ho visto l'annuncio di vendita dell'appartamento. Vorrei sapere se è possibile venire a vederlo questo sabato e...
Mi spiace ma il proprietario è fuori città fino a primavera 2013. E noi sfortunatamente non abbiamo le chiavi. Arrivederci.

Qui c'è il salotto, la cucina, il bagno...la camera invece non posso farvela vedere, perchè c'è mio figlio che dorme e se lo sveglio se la prende con me.

Pronto la chiamo dall'agenzia Casa-Qui, vorrei proporle un trilocale di 95mq, stabile d'epoca signorile, piano alto con terrazza panoramica, ristrutturato a nuovo, parquet in tutte le stanze, ampio salone con camino, cucina all'americana e bagno con vasca idromasaggio, aria condizionata e solaio di pertinenza. La richiesta è di 850mila euro, ma il proprietario è disposto a trattare. Domande?
- Accetta anche organi interni? Abbiamo giusto un paio di reni e due milze che non sappiamo come investire.

Pronto, chiamo dall'Agenzia Casa-Lì, avevamo un appuntamento questa mattina per visitare un immobile...
Ecco, purtroppo dobbiamo disdire: il proprietario ha appena telefonato per dire che ha perso le chiavi. Scusi eh!

















Voglio la tizia di Real Time che sembra Crudelia DeMon!

mercoledì 7 novembre 2012

Sindrome da colloquio:

Rovistamento compulsivo dell'armadio al grido di 'cosamimetto-cosamimetto-cosamimetto'.

Pianificazione del percorso casa-luogodelcolloquio con esplorazione minuziosa della zona tramite streetview.

Ricerca disperata del portfolio cartaceo sotto ai cumuli di robame in camera mia.

Vivace smadonnamento perchè il suddetto portfolio ha un'orecchia proprio sulla copertina.

Dubbio: provo a sistemarlo col ferro da stiro?

Raggiungimento del luogodelcolloquio con un'ora di anticipo e conseguente vagabondaggio per strade desolate. (chissà perchè poi i colloqui sono sempre in zone dimenticate da Dio...)

Arrivo al colloquio con principio di congelamento alle estremità: vale a dire naso rosso e capelli ritti, in assetto da guerra.

Sfarfallamento nello stomaco.

Urgenza di fare pipì non appena il sorridente colloquiatore pronuncia le fatidiche parole 'allora, facciamoci una chiacchierata...'



 ...dice il Fidanzato-in-carriera che poi ci si abitua.

lunedì 5 novembre 2012

Lucca Comics & Games 2012

Se dovessi descrivere la mia giornata ai Lucca Comics in una parola,
sarebbe 'TROPPO'.
Troppa folla.
Troppe cose da vedere.
Ma soprattutto troppe persone incredibili da fotografare.

Tipo loro:
E loro:
E lei:
E tutti loro:


...E poi ecco: è successo che siamo usciti in fretta e furia,
lei doveva essere nella borsa e invece, chissà perché, era altrove,
io avrei dovuto controllare ma non l'ho fatto e insomma...
il fatto è che me la sono dimenticata a casa.









E ancora non ho avuto il coraggio di dirle che siamo andati senza di lei.

venerdì 2 novembre 2012

La grande raccolta

Vorrei dire una cosa riguardo alla raccolta delle castagne: secondo me ci sono persone geneticamente predisposte e altre che, come me, inspiegabilmente le respingono.
Non si capisce altrimenti come sia possibile che, nel tempo in cui io ne racimolavo una manciata scarsa, ingaggiando una lotta all'ultimo sangue con i ricci e infilzandomi di spine fin nelle mutande, il Fidanzato-in-carriera ne riempiva un sacco da mezza tonnellata, che avrebbe sfamato per l'inverno tutti gli scoiattoli del Canada...




Poi ovviamente c'è chi deve sempre fare di testa sua....

giovedì 1 novembre 2012

Ognissanti

La notte di Halloween in fuga da Milano,
sotto un diluvio che mancavano giusto Noè, l'arca e i due liocorni.

Svegliarsi stamattina e scoprire un cielo terso,
con le colline che brillano di autunno.
Vagare in macchina per ore, curva dopo curva (e io col mal d'auto),
le macchine fotografiche strette in mano e quest'aria lucida che
accende i colori.
E -guarda è un falco, vedi come sta fermo in aria?-
E -OMMIODDIO RALLENTA! Hai quasi investito una gallina!- 

Una locanda (una locanda!!!) col proprietario dalla pancia grossa e gli occhi che ridono sopra i baffi.
E la zuppa fumante con i crostini, e le tagliatelle con salsiccia e broccoli, e i salumi che li facciamo proprio noi, e i funghi che li abbiam raccolti ieri, e la tagliata di carne, e l'arrosto con le patate. 
E basta che sennò scoppio!
...E scusa ma il dolce al mascarpone lo lasci lì?

Perdersi su per i boschi, non trovare nemmeno una castagna ma un sacco di piantine di menta.
Tornare a casa al calduccio, metterle in infusione nel tè caldo e accoccolarsi sotto il piumone.




...Stasera però magari non ceniamo eh.